Back to the US(S)A
E questo è il post più difficile da scrivere o meglio è quello che avrei voluto scrivere il più tardi possibile, perché segna la fine del lungo viaggio, quello iniziato 2 mesi prima, con un biglietto di sola andata, direzione Est.
Il Paradiso, da qualche parte bisognerà pur iniziarlo a cercare.
Difficile aggiungere parole alle immagini e ai video, ma questa terra sa di Paradiso. Se dovessi immaginare come sarà la parte bella dell’Aldilà, forse l’immaginerei cosi, anche se, a parte gli scherzi, il lavoro non è mancato.
UN MESE DA KIWI’S
Lavoro e tempo libero, entrambi portati all’estremo (8 ore di lavoro, 8 ore di tempo libero e 8 ore di sonno) ci hanno fatto vivere un mese da veri e propri “kiwi’s”.
Nuova Zelanda: sport e cibo
Anche da una terra così lontana, vicino all’Antartico, dall’altra parte del mondo, le mie passioni, il mio lavoro, i miei affetti, sono qui, con me.
Nuovi amici che ci “riportano a casa”
Centri commerciali, biblioteche, coworking; mi piace variare e soprattutto mi piace l’idea che è il lavoro a seguire le mie decisioni durante la giornata. Era una bellissima villa di campagna, fra verdi colline, arredo e stile moderno, con un affaccio sulla costa del pacifico.
Piccoli in questo mondo
La sensazione è di essere veramente piccoli di fronte a tanta grandezza. Con l’adrenalina a mille, ancora increduli di fronte a tanto spettacolo della natura, pendiamo la strada del ritorno; 4 ore di auto, in solitaria, non sono uno scherzo.
Remote Working
E’ la prima meta, l’inizio del “remote working” che durerà almeno 2 mesi.
Biglietto solo andata
Questa non è come tutte le altre partenze. Un’esplosione di colori e di festa
C’era una volta … la fest’ r’ la Maronn’
Il 5 agosto, per il piccolo paese di Atella, era un giorno importante. Era il giorno. Era il giorno della festa della Madonna ad Nives.
Il “buonsenso” prima di ogni “DPCM”
“L’imbecillità del genere umano”
E’ questa la triste lezione di questa nuova ondata pandemica. Non sappiamo vivere senza che qualcuno ci dica cosa fare. Occorre un capo tribù, qualcuno che ci dica: questo fa bene e questo fa male, questo si può fare e questo no. I 10 comandamenti non sono più sufficienti, o meglio, non lo sono da secoli, altrimenti che bisogno c’era di prevedere leggi, norme, regole.