L’Unione Europea sembra accorgersi della blockchain. E probabilmente è fra le prime istituzioni a relazionare sul nuovo sistema reso famoso da Natoshi Sakamoto, anche prima di quelle statunitensi, dove c’è il più grande fermento sulla nuova rivoluzione tecnologica.

La domanda (retorica) è, invece, circa la capacità di un ‘elefante’ inadatto a prendere veloci decisioni. I mali atavici dell’UE, purtroppo, si sa, in questi casi si amplificano, fra commissari e burocrati intenti a tenere saldo il loro fondoschiena sulle calde e comode poltrone di Bruxelles mediando fra gli interessi dei singoli Stati dell’Unione.

Intanto si parte con soliti “libri dei sogni”, commissioni di studio, ecc. ecc. mentre il mondo va avanti. L’italia non pervenuta per il momento … chissà il nuovo Governo cosa vorrà fare!

In questo articolo come la blockchain potrebbe trasformare il futuro prossimo:

etherevolution.eu/secondo-la-ue-la-blockchain-puo-trasformare-il-commercio/[